Il piatto è di un famosissimo ristorante di Taranto..ma la cucina è a casa dei miei genitori.
I 4 dita sono un tipo di pasta fatta in casa che viene cavata a 4 dita...ovviamente acqua e farina di grano duro quanto basta per un impasto liscio e morbido.
Messa la pentola con acqua a bolllire, calare prima le rape e poi la pasta, quando la cottura è ultimta scolare il tutto e mettere in un grande piatto da portata. A parte friggere, in un pentolino un pò d'olio con uno spicchio di aglio e versarlo sulla pasta con le rape e buon appetito....buona anche con olio crudo extra vergine d'oliva. . . e di questi tempi c'è quello nuovo...
Matera mia

domenica 27 novembre 2011
giovedì 1 settembre 2011
Le zucchine dei Tenerumi.....
Le zucchine dei tenerumi, una meravigliosa scoperta.
Girando un pò sul web ho scoperto che viene chiamata "La serpente di Sicilia "
che cresce come una rampicante e che le sue foglie, ossia i Tenerumi,
vengono cucinate come le nostre rape, quindi con la pasta.
Uno dei piatti più popolari della cucina siciliana e non c'è nonna sicula che non nè decanti le
proprietà purificanti e diuretiche soprattutto dei tenerumi, cioè le foglie.
Tipico ortaggio della stagione estiva mi si è presentato affascinante in ogni bancarella
degli ambulanti, agli angoli delle strade della meravigliosa Palermo e la curiosità è stata troppa.
Comprata e trasportata in viaggio con me fino nella mia cucina
ma in cucina un siciliano doc" Peppe ".
Cipolla tagliata a fettine sottili
Zucchina grattata e tagliata a pezzeti
Patate sbucciate e tagliate a cubetti
Un filo d'olio ....il mio!
Pronti per iniziare la cottura a fuoco moderato.
Far soffriggere un pò e aggiungere un pò per volta acqua bollente o brodo
preparato a parte.
Così ha pulito le zucchine grattandone la corteccia lucida.
Un pò di pomodoro, meglio se pomodorino, ma io appena rientrata dalle vacanze non li avevo in frigo e
quindi qualche pezzetto di polpa di pomodorino pelato
e ancora un pò d'acqua....e si continua la cottura
Che profumino!!!!!!!!
Sale, un pò di peperoncino, una manciata di prezzemolo fresco
e che ve ne sembra???
Una bontà fine e deliziosa....delicata e appetitosa.
Fantastico il mio chef personale
Secondo lui quando cucini con amore tutto è ancora più saporito e questo
era il motivo dell'ottima riuscita.
Ma ormai mi conoscete dovevo cercare la variante per stupire
Finger food
In un pò di zuppa ho messo ad insaporire dei piccoli gamberetti sgusciati
e devo dire che il connubbio
Taverna di nonna papera e Peppe
( o come ha detto lui lo Zio Pippo )
hanno dato "ottimi risultati".
giovedì 25 agosto 2011
I pezzi....
Pan briosche, prosciutto, mozzarella e besciamalla...........e questo è solo uno dei tanti....divini !!!!!!!!!!
venerdì 19 agosto 2011
E ora la Sicilia vera......
Pausa viaggio Matera -Palermo.....
Capo d'Orlando
Bè sapete come si fa colazione a Capo d'Orlando,sapete come si pranza a Capo d'Orlando,sapete come si cena a Capo d'Orlando.......
con le meravigliose granite dai mille gusti e con le briosche calde e soffici.
Io ho scelto quella al pistacchio di Bronte,
altro prodotto tipico siciliano.
Si riprende il viaggio per Palermo chissà cosa ci attende.....
si intende da mangiare
La foto rende l'idea????
signori e signori ecco a voi il
Panino chi i panelle e crocchè
( panelle e crocchette di patate )
Bè vi avrei invitati tutti a cena ma l'ospite ero io.
Per rendervi felici presto vi farò conoscere le meravigliose ricette di
" Nonna Katia e nonno Pietro "
mercoledì 3 agosto 2011
Melanzane a funghetto di mia cognata....
Tagliare a pezzetti le melanzane e metterle in un piatto con un pò di sale e lasciarle riposare con un peso sopra....
Sgocciolarle dell'acqua che hanno espulso....quest'acqua ha tolto l'amaro delle melanzane.
Friggere le melanzane in olio d'oliva.....
A parte fare un sughetto di pomodoro fresco con pezzetti di basilico
Unire melanzane e pomodoro e a piacere grattuggiare sopra del formaggio .....tipo ricotta dura o semplicemente grana.....buon appetito
Sgocciolarle dell'acqua che hanno espulso....quest'acqua ha tolto l'amaro delle melanzane.
Friggere le melanzane in olio d'oliva.....
A parte fare un sughetto di pomodoro fresco con pezzetti di basilico
Unire melanzane e pomodoro e a piacere grattuggiare sopra del formaggio .....tipo ricotta dura o semplicemente grana.....buon appetito
sabato 18 giugno 2011
Finger food.............e chi lo immaginava!!!!!!!!
Mi domando sempre perchè preferiamo parlare in inglese....eppure noi italiani creamo e con passione realizziamo piatti belli non solo da mangiare ma anche da guardare....bè sicuramente questa foto rende poco ma...."Mangiali con gli occhi " non poteva essere una bellissima alternativa???Convinta dalle meravigliose foto che Atmosfera italiana pubblica giornalmente ho realizzato anch'io nel bicchierino uno dei miei antipasti freddi preferito: "Salmone, rucola, mela verde e melone al succo di olio e lime"
Non chiedetemi la ricetta perchè non c'è; condite a vostro gusto, non usate sale e pepe, per favore e fateli meravigliosi.
Non chiedetemi la ricetta perchè non c'è; condite a vostro gusto, non usate sale e pepe, per favore e fateli meravigliosi.
martedì 17 maggio 2011
Crostata al mascarpone e.....
Voglia di dolce ma che sia anche veloce da fare....mmm vediamo un pò cos'ho in frigo!!!!!!
Mascarpone,ricotta,uova....cioccolato in granella....mmmm
Assembliamo!!!!!!!
125 gr di ricotta
125 gr di mascarpone
100 gr di zucchero
tre rossi d'uovo
Motare con le fruste elettriche
Montare gli albumi a neve in una casseruola a parte e unirli al composto girando con un cucchiaio di legno
Mettere la granella di cioccolata in base ai propri gusti
Fare un letto di pasta frolla oppure la base per cheescake.......
Fatto ...il tutto in forno a 180°per una ventina di minuti
Ragazzi che profumo e non fategli le strisce di pasta frolla sopra è bella anche senza e il composto si gonfia risultando soffice e cremoso
Affiancate una buona macedonia di frutta fatta di fragole banane e arance
succo di limone di arancia e un pò di zucchero
Accompagnatelo ad un buon passito di Pantelleria ........
e questa Sicilia sempre di mezzo!!!!!!!!
lunedì 16 maggio 2011
Il mio amico stregone
Condivido questo video con voi amici perchè "La cucina dello stregone"del mio amico Almerindo Santucci merita di essere visitato seguito e sperimentato e non solo perchè lui è un bravo cuoco ma perchè è un buon amico e all'occorrenza un fratello saggio e paziente.
Grazie stregone.............
http://lacucinadellostregone.blogspot.com/
Grazie stregone.............
http://lacucinadellostregone.blogspot.com/
mercoledì 11 maggio 2011
Le mie perle nere e bianche
Le mie perle nere e bianche sono dei dolcettini facilissimi da fare.Tartufi e cocco che si lasciano mangiare come ciliege.Difficile resistere alla tentazione .....
Occorrente per le Perle nere:
150 gr di Cioccolato Fondente
25 g di zucchero velato
un cucchiaio di rhum
50 gr di burro
1 tuorlo
15 gr di cacao amaro
Sciogliere a bagno maria cioccolato zucchero e burro,togliere dal fuoco e aggiungere il rhum
Unire il tuorlo d'uovo e amalgamare bene
Porre in frigo per un'oretta e lavorarli poi nella forma preferita...
Le perle bianche sono state realizzate la prima volta, dalla mia dolce nonna, che cercava sempre un modo per farci mangiare ciò che non gradivamo e farcelo fare con gusto.
Mai dimenticherò il divertimento di realizzare le palline e di rotolarle tra cocco e cacao.
Le mani che si imbrattavano e lo scherzo sporca faccia che ci faceva fare mille risate.
Ahahahahaah.....e poi alla fine bisognava contare le palline perchè intanto erano più quelle che si mangiavano che quelle che restavano e poi partivano le tabelline le divisioni.....
a te una in più a me una in meno.....
Ciao dolce nonna GRAZIE !!!!!
Occorrente per le Perle Bianche:
250 gr di Ricotta
250 gr di Farina di Cocco
150 gr di Zucchero meglio se semolato
Il procedimento è semplicissimo:"basta impastare tutto insieme"
Poi formare delle palline e rotolarlee nella farina di cocco.....o se vi piace di più nella polvere di cacao
martedì 12 aprile 2011
Il mio compleanno...meraviglioso
Attorniata da tanti amici....con tante emozioni e tanti buonissimi dolci fatti dalle mie manine....grazie a tutti
martedì 22 marzo 2011
Polpette di pane....meglio se di Matera
Il profumo è inconfondibile e la bontà,bè quella è indescrivibile.Nelle domeniche invernali della mia infanzia spesso mi svegliavo attirata dal profumo della frittura delle polpette e del sugo che già cuoceva da un pò.Il mio papà per uscire al nostro risveglio,iniziava a cucinare all'alba.Forse sembrerà strano ma capitava poi che la nostra colazione si trasformasse in colazione all'Inglese,ahahahahaha .....salata e fritta e con il pane fresco bagnato nel sughetto.
E a proposito di pane fresco ,eccolo qui il buonissimo pane di Matera,sembra un grande cornetto e si può tenere anche una settimana senza che indurisca o ammuffisca :
Separeremo la mollica dalla crosta (200 g )e la sbricioleremo con l'aiuto di un frullatore.
La bagneremo con acqua e un pò di latte ( mezzo bicchiere di acqua e mezzo di latte )
Aggiungeremo parmiggiano ( 100 g ) ,prezzemolo tritato ( un pò ad occhio ) e uova ( 3 in base alla consistenza,ogni tipo di pane potrebbe volerne una quantità maggiore o minore )
Ne faremo un composto compatto come quello che otteniamo quando realizziamo il polpettone.Servendoci di un cucchiaio formeremo delle polpette che friggeremo in olio (possibilmente di oliva )
Io uso quello delle mie campagne raccolto e molito dal mio papà
Farle dorare senza farle colorire troppo facendo attenzione che l'olio non raggiunga mai una temperatura troppo elevata tanto da fare fumo.
E a proposito di pane fresco ,eccolo qui il buonissimo pane di Matera,sembra un grande cornetto e si può tenere anche una settimana senza che indurisca o ammuffisca :
Separeremo la mollica dalla crosta (200 g )e la sbricioleremo con l'aiuto di un frullatore.
La bagneremo con acqua e un pò di latte ( mezzo bicchiere di acqua e mezzo di latte )
Aggiungeremo parmiggiano ( 100 g ) ,prezzemolo tritato ( un pò ad occhio ) e uova ( 3 in base alla consistenza,ogni tipo di pane potrebbe volerne una quantità maggiore o minore )
Ne faremo un composto compatto come quello che otteniamo quando realizziamo il polpettone.Servendoci di un cucchiaio formeremo delle polpette che friggeremo in olio (possibilmente di oliva )
Io uso quello delle mie campagne raccolto e molito dal mio papà
Nel frattempo avremo preparato il nostro sughetto con
Olio
Aglio
Prezzemolo
e Pelati passati
A fine cottura aggiungeremo per insaporire qualche foglia di Basilico fresco che nei nostri piatti non guasta mai
Tufferemo ora le polpette nel sugo e lasceremo che il sugo arrivi a bollore e attenderemo circa dieci minuti perchè le polpette si insaporiscano.
Con il sughetto condiremo la pasta e le polpette saranno un buonissimo secondo.
La fortuna ???? Piacciono a tutti.
martedì 15 marzo 2011
Ancora Sicilia............Sfinci ri San Giuseppe
Siamo tutti d'accordo con il fatto che la Sicilia vanta la più alta tradizione dolciaria della penisola.Quindi quando viene voglia di delizie per il palato.....le papille gustative sognano la sicilia....i colori, il mare, il calore e l'infinita dolcezza dei suoi prodotti.Quando poi ci lasci un pezzo di cuore e l'altro pezzo deve semplicemente soddisfare i desideri di chi lo ama,allora ecco qua che viene fuori un connubbio intenso di passione e bontà:
LE SFINCI RI SANGIUSEPPE......troppo buone e delicatissime,certo un vero affronto per la dieta...ma signori miei...provare per credere.Vi garantisco che non sono difficili e il risultato è stepitoso.I complimenti fioccano e portano tutto il calore della meravigliosa Sicilia...
Grazie Sicilia!!!!!!!!!!!!!
LE SFINCI RI SANGIUSEPPE......troppo buone e delicatissime,certo un vero affronto per la dieta...ma signori miei...provare per credere.Vi garantisco che non sono difficili e il risultato è stepitoso.I complimenti fioccano e portano tutto il calore della meravigliosa Sicilia...
Grazie Sicilia!!!!!!!!!!!!!
giovedì 10 marzo 2011
Tiramisù....ci voleva
Mi viene sempre buonissimo e ogni volta ne cambio il gusto soprattutto, è senza uova e quindi leggerissimo.
Savoiardi, cappuccino, crema Bayles,panna vegetale,mascarpone e zucchero...........delicatissimoooooooooo
125 g di mascarpone da montare con tre cucchiai di zucchero
125 g di panna vegetale montata
Unire tutto
Riscaldare il latte e unirlo alla polvere di cappuccino solubile
Bayles secondo i vostri gusti
Trito di cioccolato meglio se fondente
Come procedere credo lo sappiate
A strati inzuppando i savoiardi e poi strato di crema trito di cioccolato e si sale
si sale si sale finchè non finiscono gli ingredienti
Chissà perchè non ne resta mai neanche un pezzettino per il giorno dopo!!!!!!!!!!
Savoiardi, cappuccino, crema Bayles,panna vegetale,mascarpone e zucchero...........delicatissimoooooooooo
125 g di mascarpone da montare con tre cucchiai di zucchero
125 g di panna vegetale montata
Unire tutto
Riscaldare il latte e unirlo alla polvere di cappuccino solubile
Bayles secondo i vostri gusti
Trito di cioccolato meglio se fondente
Come procedere credo lo sappiate
A strati inzuppando i savoiardi e poi strato di crema trito di cioccolato e si sale
si sale si sale finchè non finiscono gli ingredienti
Chissà perchè non ne resta mai neanche un pezzettino per il giorno dopo!!!!!!!!!!
martedì 8 febbraio 2011
Mamellata di friggitielli o peperoni
Ho sempre sognato di aprire una distribuzione di marmellate e nel tempo ne ho sperimentate tante questa è sicuramente una delle mie preferite......con gli spunti presi da qualche altro blog qua e la ho raggiunto il sapore che volevo
Friggitielli misti 1 kg
Zucchero 400 g
Aceto di vino bianco 200 g
2 cucchiaini di sale rasi
Far macera re tutti gli ingredienti per almeno un paio d'ore. Ovviamente prima avrete lavato e tolto i semini dai peperoni e fatti a pezzettini.....far macerare ...cuocere per almeno tre quarti d'ora e verso la fine se disponete di un mini pimer riducete il tutto a crema.....
Assaggiatela su un buon pecorino o su uno stracchino morbido, una ricotta fresca....
Servito in aperitivo o come antipasto il successo sarà garantito
Panna Cotta Al Cappuccino
Delicata,facile da fare e da qualche giorno avevo già l'acquolina in bocca.
L'aroma del caffè mattutino
e il gusto raffinato e cremoso del cappuccino e della panna.
Da accompagnare ad una grappa secca.
Gli ingredienti sono quelli che vedete e siccome Nonna Papera è un pò distratta
non c'è fotografato con gli altri lo zucchero:
250g Panna per dolci
250g di Latte
120 g di Zucchero
4 Fogli di Colla di pesce
3 Misurini di cappuccino solubile
(se avete la macchinetta dell'espresso fate 250g di cappuccino)
In un altra casseruola il latte da solo
La colla di pesce deve ammorbidirsi in acqua per dieci minuti.
Strizzarla e unirla al latte a fuoco spento
Sulla polvere di cappuccino versare il latte bollente Unire il tutto alla Panna
Versare il tutto instampini o in uno stampo umido che ci permetterà di staccare il dolce con più facilità.
Mettere il composto in frigo per almeno tre ore oppure,due in frigo e una mezz'ora in ghiacciaia.
decorare con polvere di caffè come da suggerimento dello stregone o con della granella di mandorle e
nocciole tritate.
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Ingredienti per 6 persone
350 g. di ricotta di pecora (non preoccupatevi non ha un gusto forte e’ solamente piu’ grassa e cremosa di quella vaccina)
100 g. piu’ un cucchiaio di zucchero
125 g. di farina
100 g. di burro
4 uova fresche
1 pizzico di sale fino
olio per friggere (monoseme: arachide o girasole) q.b
a piacere per guarnire frutta candita, pistacchi e cioccolata frantumata in piccoli pezzetti
Preparazione
Per prima cosa preparate la crema di ricotta.
Versate la ricotta in una ciotola, mescolatela con 100 g. di zucchero, e poi passatela al setaccio per ottenere una crema liscia e omogenea.
Mettetela in frigorifero fino al momento di usarla.
Mettete in una casseruola 2,5 cl. di acqua, il pizzico di sale, il cucchiaio di zucchero ed il burro. Portate ad ebollizione, mescolate e poi versate tutto in un colpo la farina. Lavorate energicamente fino a che la pasta si stacchera’ dalle pareti della casseruola
Togliete la casseruola dal fuoco e fate raffreddare la pasta (per velocizzare il tutto mettete la pentola in una bacinella di acqua fredda e mescolate di tanto in tanto). Aggiungete un uovo e lavorate la pasta per farlo incorporare completamente, procedete nello stesso modo con le altre uova.
Mettete sul fuoco un tegame o una padella dal bordo molto alto con abbondante l’olio (e’ importante che l’olio raggiunga una buona
altezza); quando sara’ caldo gettatevi delle cucchiaiate di pasta e fate gonfiare e dorare. Scolate gli sfinci e metteteli a perdere l’eccesso di unto su carta da cucina.
Aprite gli sfinci con un coltello e farci teli con la crema di
ricotta, ricopriteli con ancora un po’ di crema, e decorate con pezzetti di canditi, pistacchi e frammenti di cioccolato.