Matera mia

Matera mia

martedì 22 marzo 2011

Polpette di pane....meglio se di Matera

Il profumo è inconfondibile e la bontà,bè quella è indescrivibile.Nelle domeniche invernali della mia infanzia spesso mi svegliavo attirata dal profumo della frittura delle polpette e del sugo che già cuoceva da un pò.Il mio papà per uscire al nostro risveglio,iniziava  a cucinare all'alba.Forse sembrerà strano ma capitava poi che la nostra colazione si trasformasse in colazione all'Inglese,ahahahahaha .....salata e fritta e con il pane fresco bagnato nel sughetto.
E a proposito di pane fresco ,eccolo qui il buonissimo pane di Matera,sembra un grande cornetto e si può tenere anche una settimana senza che indurisca o ammuffisca :
Separeremo la mollica dalla crosta  (200 g )e la sbricioleremo con l'aiuto di un frullatore.
La bagneremo con acqua e un pò di latte ( mezzo bicchiere di acqua e mezzo di latte )

Aggiungeremo parmiggiano ( 100 g ) ,prezzemolo tritato ( un pò ad occhio ) e uova ( 3 in base alla consistenza,ogni tipo di pane potrebbe volerne una quantità maggiore o minore )

Ne faremo un composto compatto come quello che otteniamo quando realizziamo il polpettone.Servendoci di un cucchiaio formeremo delle polpette che friggeremo in olio (possibilmente di oliva )

Io uso quello delle mie campagne raccolto e molito dal mio papà
Farle dorare senza farle colorire troppo facendo attenzione che l'olio non raggiunga mai una temperatura troppo elevata tanto da fare fumo.
Le metteremo a sgocciolare su carta assorbente .
Nel frattempo avremo preparato il nostro sughetto con
Olio
Aglio
Prezzemolo
e Pelati passati
A fine cottura aggiungeremo per insaporire qualche foglia di Basilico fresco che nei nostri piatti non guasta mai
Tufferemo ora le polpette nel sugo e lasceremo che il sugo arrivi a bollore e attenderemo circa dieci minuti perchè le polpette si insaporiscano.
Con il sughetto condiremo la pasta e le polpette saranno un buonissimo secondo.
La fortuna ???? Piacciono a tutti.

martedì 15 marzo 2011

Ancora Sicilia............Sfinci ri San Giuseppe

Siamo tutti d'accordo con il fatto che la Sicilia vanta la più alta tradizione dolciaria della penisola.Quindi quando viene voglia di delizie per il palato.....le papille gustative sognano la sicilia....i colori, il mare, il calore e l'infinita dolcezza dei suoi prodotti.Quando poi ci lasci un pezzo di cuore e l'altro pezzo deve semplicemente soddisfare i desideri di chi lo ama,allora ecco qua che viene fuori un connubbio intenso di passione e bontà:
LE SFINCI RI SANGIUSEPPE......troppo buone e delicatissime,certo un vero affronto per la dieta...ma signori miei...provare per credere.Vi garantisco che non sono difficili e il risultato è stepitoso.I complimenti fioccano e portano tutto il calore della meravigliosa Sicilia...

In questa foto:
Sfinci ri San Giuseppe
Ingredienti per 6 persone

350 g. di ricotta di pecora (non preoccupatevi non ha un gusto forte e’ solamente piu’ grassa e cremosa di quella vaccina)
100 g. piu’ un cucchiaio di zucchero
125 g. di farina
100 g. di burro
4 uova fresche
1 pizzico di sale fino
olio per friggere (monoseme: arachide o girasole) q.b
a piacere per guarnire frutta candita, pistacchi e cioccolata frantumata in piccoli pezzetti

Preparazione
Per prima cosa preparate la crema di ricotta.
Versate la ricotta in una ciotola, mescolatela con 100 g. di zucchero, e poi passatela al setaccio per ottenere una crema liscia e omogenea.
Mettetela in frigorifero fino al momento di usarla.

Mettete in una casseruola 2,5 cl. di acqua, il pizzico di sale, il cucchiaio di zucchero ed il burro. Portate ad ebollizione, mescolate e poi versate tutto in un colpo la farina. Lavorate energicamente fino a che la pasta si stacchera’ dalle pareti della casseruola
Togliete la casseruola dal fuoco e fate raffreddare la pasta (per velocizzare il tutto mettete la pentola in una bacinella di acqua fredda e mescolate di tanto in tanto). Aggiungete un uovo e lavorate la pasta per farlo incorporare completamente, procedete nello stesso modo con le altre uova.

Mettete sul fuoco un tegame o una padella dal bordo molto alto con abbondante l’olio (e’ importante che l’olio raggiunga una buona
altezza); quando sara’ caldo gettatevi delle cucchiaiate di pasta e fate gonfiare e dorare. Scolate gli sfinci e metteteli a perdere l’eccesso di unto su carta da cucina.

Aprite gli sfinci con un coltello e farci teli con la crema di
ricotta, ricopriteli con ancora un po’ di crema, e decorate con pezzetti di canditi, pistacchi e frammenti di cioccolato.

Grazie Sicilia!!!!!!!!!!!!!

giovedì 10 marzo 2011

Tiramisù....ci voleva

Mi viene sempre buonissimo e ogni volta ne cambio il gusto soprattutto, è senza uova e quindi leggerissimo.
Savoiardi, cappuccino, crema Bayles,panna vegetale,mascarpone e zucchero...........delicatissimoooooooooo
125 g di mascarpone da montare con tre cucchiai di zucchero
125 g di panna vegetale montata
Unire tutto
Riscaldare il latte e unirlo alla polvere di cappuccino solubile
Bayles secondo i vostri gusti
Trito di cioccolato meglio se fondente
                        Come procedere credo lo sappiate
                        A strati inzuppando i savoiardi e poi strato di crema trito di cioccolato e si sale
                        si sale si sale finchè non finiscono gli ingredienti
Chissà perchè non ne resta mai neanche un pezzettino per il giorno dopo!!!!!!!!!!